Dal 1997, una crescita a piccoli passi. Due fasi, due momenti ben precisi, un solo obiettivo: esprimere attraverso l’uva le caratteristiche del territorio, in un giusto equilibrio tra gusto e profumi, per ottenere un vino subito riconoscibile e ricco di identità.
La storia dell’Azienda Agricola Le Strette: un progetto familiare nel nome del Barolo e della Nas-cëtta del Comune di Novello
L’INIZIO: i primi anni ’90
Il progetto Le Strette inizia con il recupero della vecchia cantina in mattoni nell’omonima borgata di Novello, scavata direttamente nel caratteristico tufo. Nel 1997 la prima produzione e, dopo quattro anni inizia il lavoro per la costruzione della nuova cantina.
Dal 2002 ad OGGI
La nuova cantina vinicola, pensata con l’idea della sostenibilità per la produzione di Nascetta, Barolo e degli altri rossi di Langa, è integrata e mascherata dalla collina che la contiene. E’ formata da quattro aree che si identificano con il percorso di trasformazione dell’uva in vino, fino alla bottiglia finale, in un mix di estetica e funzionalità che richiama all’ordine e alla pulizia. Le varie aree di lavoro sono collegate, ma ben distinte ed equipaggiate per un lavoro tempestivo e funzionale. Il contatto dei muri dell’edificio con il tufo della collina, consente di garantire condizioni ottimali di temperatura e umidità.
Nelle vasche di acciaio del reparto vinificazione, le uve ammostate fermentano e cedono al futuro vino la loro essenza di tipicità, secondo processi naturali attentamente seguiti e volti ad esaltare al meglio l’equilibrio creato nella vigna.
Se la Nas-cëtta di Novello e il Dolcetto attendono in acciaio il momento di andare in bottiglia, la Barbera, il Langhe Nebbiolo ed il pregiato Barolo passano nella sala di affinamento in legno.
Nel suggestivo locale atto a “bottiglieria”, le bottiglie completano l’affinamento in attesa di essere vestite per affrontare il mercato.
“Siamo diventati produttori di Barolo e di Nascetta nella seconda metà degli anni novanta. Nel tempo abbiamo affinato le nostre conoscenze tecniche per una vinificazione sempre meno invasiva e rispettosa dell’uva, con l’obbiettivo di diventare sempre più esperti e di essere considerati da molti una delle migliori cantine del Barolo, nel territorio unico e tutto da scoprire del comune di Novello.”