Pasinot® - Nebbiolo d’Alba DOC
Da “Pasinotti”, l’anima “in rosso” della collina storica della Nas-cëtta
Il terreno calcareo, l’esposizione a sud e la collocazione geografica a pochi metri oltre il limite dell’area di produzione del Barolo DOCG, rendono la collina dei Pasinotti un luogo perfetto per il Nebbiolo. Con il progetto avviato nel 2014 per il recupero e la valorizzazione di questa collina storica per la Nas-cëtta, Le Strette ha, pertanto, voluto dare spazio anche al Nebbiolo e al carattere che questa terra gli conferisce, lavorando per la produzione dell’omonimo Nebbiolo d’Alba DOC: una denominazione importante che dal 1970 contribuisce all’espressione dei caratteri dei vini prodotti in Langa e Roero col pregiato vitigno.
Il Nebbiolo d’Alba Pasinot non dimentica i caratteri di tannicità e complessità tipici del vitigno, espressi in un contesto di grande eleganza. Il progressivo avanzare dell’età del vigneto, farà certamente del “Pasinot” un Nebbiolo D’Alba sempre più importante, che dalla vendemmia 2022 rivendica la tipologia “Superiore”.

Nel Vigneto
- Altitudine: da 330 a 360 m slm
- Terreno: marna calcarea su tessitura mediamente sabbiosa, abbastanza sciolto.
- Vitigno: Nebbiolo
- Densità di impianto: 5.000 piante/ettaro
- Sistema di allevamento: controspalliera con potatura a Guyot semplice.
- Anno di impianto: 2016.
In cantina
- Pigiatura soffice e diraspatura Fermentazione e macerazione in acciaio per circa 20-25 giorni
- Affinamento in legno per circa 24 mesi, con un primo periodo in legni più piccoli (225 – 500 litri) e successiva rifinitura in botte di capacità superiore per circa un anno.
Nel bicchiere
- Colore rosso rubino di ottima intensità, con qualche riflesso
granato, classico - Aroma accattivante di fiori freschi e appassiti, spesso accompagnati da note di ribes e lampone e spezia dolce.
- L’acidità bilanciata ed un tannino importante, ma morbido e piacevole ci ricordano che stiamo bevendo Nebbiolo, mostrando, senza farla prevalere, la rustica personalità dello storico vitigno di Langa.
È un vino che sa farsi apprezzare già dal terzo anno, ma che sicuramente può farsi valere anche a distanza di anni.
A tavola
È un’ideale sintesi tra frutto, eleganza, complessità e corpo: perfetto con piatti di pasta robusti e carni rosse, anche di buona grassezza e formaggi di buona stagionatura.