Barolo DOCG Bergera-Pezzole

Carattere e potenza

Il Barolo Bergera-Pezzole, interessante crü del Comune di Novello, è diventato con il tempo il vino più importante dell’azienda.

Una storia, un’altra scommessa di Mauro e Savio: nel 1997, a fianco di un piccolo vigneto del 1984, inizia il ritorno del Nebbiolo da Barolo in altre piccole parcelle un tempo vitate, prima a Bergera e poi a Pezzole.

Nel 2003 la prima vendemmia identificata con la menzione: fin da subito si presenta come un vino ideale per portare Le Strette a cercare uno spazio importante tra le cantine del Barolo migliori del Piemonte.

Bottiglia del vino Barolo Bergera-Pezzole DOCG

Nel Vigneto

Comune di Novello – MeGA Bergera-Pezzole

  • Altitudine: 420 m slm
  • Terreno: complesso, calcareo su tessitura mista di argilla e sabbia
  • Vitigno: Nebbiolo CNV 142
  • Densità di impianto: 4.200 – 4.500 piante/ettaro
  • Sistema di allevamento: controspalliera con potatura a Guyot semplice
  • Anno di impianto: 1984 -1997 – 1999

In cantina

  • Pigiatura soffice e diraspatura
  • Fermentazione e macerazione in acciaio per complessivi 28 – 35 giorni
  • Affinamento per circa 12 mesi in piccoli fusti di legno di secondo e terzo vino e successiva rifinitura in botti più grandi per altri 18-24 mesi.

Nelle annate più importanti si produce il Barolo Bergera Pezzole Riserva, prolungando per due anni l’affinamento in legno o in bottiglia.

Nel bicchiere

  • Colore rosso granato con riflessi rubino
  • Al naso è complesso, con note balsamiche, di spezie dolci, liquirizia e richiami di piccoli frutti rossi
  • Al palato è austero, potente e strutturato, con tannini importanti ma morbidi, che si rivelano dopo una prima veloce sensazione di grassezza, fornendo un corpo di ottimo rilievo.
  • È un Barolo di grande potenziale evolutivo

A tavola

È il vino ideale per arrosti, brasati e selvaggina, molto affascinante anche con formaggi stagionati.

Vini Barolo