Barolo
Barolo DOCG Corini-Pallaretta
Freschezza e tradizione
Il Barolo Corini-Pallaretta è una Menzione Geografia Aggiuntiva del Comune di Novello.
La collina, non completamente vitata, degrada dolcemente verso Ovest, ma i vigneti storici sono presenti nei versanti con esposizione Sud, Sud/Ovest.
Un Barolo di carattere, su cui Le Strette ha scommesso per la prima volta nella vendemmia 2011, dopo qualche vinificazione sperimentale, con una piccola produzione di bottiglie dalle vigne vecchie, diventando così una delle pochissime, se non l’unica cantina, a produrre due Baroli DOCG dal comune di Novello.
Questa attenzione al territorio porta a lavorare come se ogni anno fosse la migliore annata di Barolo.

Nel Vigneto
Comune di Novello – MeGA Corini-Pallaretta
- Altitudine: 400 – 420 m slm
- Terreno: calcareo su tessitura abbastanza argillosa.
- Vitigno: Nebbiolo
- Densità di impianto: 4.200 – 4.500 piante/ettaro
- Sistema di allevamento: controspalliera con potatura a Guyot semplice
- Anno di impianto: 1976 – 1981 – 2014
In cantina
- Pigiatura soffice e diraspatura
- Fermentazione e macerazione in acciaio per complessivi 25 – 30 giorni
- Affinamento per circa 12 mesi in piccoli fusti di legno di secondo e terzo vino e successiva rifinitura in botti più grandi per altri 18-24 mesi.
Nel bicchiere
- Colore rosso granato con riflessi rubino
- Al naso esprime note florali (violetta, rosa, fiori appassiti) e qualche richiamo più speziato o di erbe aromatiche.
- Al palato è importante e piacevole, con una nota fresca e viva che accompagna una tannicità diretta e pulita, che gli conferisce grande personalità.
A tavola
Ideale per accompagnare secondi piatti di carne rossa, selvaggina e formaggi di media e lunga stagionatura.